Dati Esg, raggiunto l’accordo sulla piattaforma Esap
È stata presa un’importante decisione che rappresenterà un’evoluzione nell’ambito dei mercati dei capitali europei e aprirà nuove opportunità di crescita e visibilità per le Pmi. Infatti, come si legge nel comunicato stampa, martedì i negoziatori del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo sull’istituzione di uno spazio dati comune per i mercati dei capitali, i servizi finanziari e la finanza sostenibile. Questo accordo riguarda l’implementazione del Punto di accesso unico europeo (European Single Access Point, Esap), che svolgerà un ruolo chiave nel fornire un accesso centralizzato elettronico alle informazioni pubbliche sulle società, tra cui quelle relative alla sostenibilità.
L’accordo prevede che l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) istituisca e gestisca l’Esap 42 mesi dopo l’entrata in vigore del Regolamento. Tuttavia, è stato concordato anche un avvio più rapido della prima fase dell’Esap, che sarà attuata entro 6 mesi.
Uno degli obiettivi principali dell’Esap è migliorare l’efficienza dei mercati dei capitali nell’Ue e aumentare la visibilità delle Pmi. Ciò sarà realizzato fornendo agli investitori e ad altre parti interessate informazioni complete e accessibili per prendere decisioni di investimento informate. Inoltre, si prevede che l’Esap sostenga la transizione verso un’economia verde promuovendo la finanza sostenibile.
«In qualità di relatore del Parlamento – ha dichiarato Pedro Silva Pereira, vicepresidente del Parlamento europeo – sono particolarmente lieto che siamo riusciti a ottenere un ampliamento del campo di applicazione dell’Esap, che ora copre importanti normative e criptovalute. Altrettanto importante è il fatto che non verranno generati nuovi obblighi di rendicontazione e non verranno imposti oneri aggiuntivi alle nostre aziende. L’Esap mira essenzialmente a migliorare l’accessibilità e la disponibilità dei dati delle società pubbliche a livello europeo».
È stato inoltre deciso che, oltre alle informazioni obbligatorie fornite dalla legislazione dell’Ue, l’Esap renderà disponibili anche le informazioni pubbliche volontarie fornite dalle imprese dell’Ue. Queste informazioni saranno uniformi nel formato e comparabili a quelle presentate su base obbligatoria, ma saranno chiaramente distinte da queste ultime.
Le informazioni sull’Esap saranno disponibili gratuitamente, ad eccezione dei servizi specifici che richiedono il download di grandi volumi di informazioni commerciali. L’implementazione e il funzionamento dell’Esap richiederanno finanziamenti adeguati, con il 40% dei finanziamenti provenienti dal bilancio dell’Ue e il restante 60% dagli Stati membri.
L’accordo politico provvisorio raggiunto dai negoziatori del Parlamento europeo dovrà essere approvato dalla Commissione per gli affari economici e monetari, seguito da una votazione in plenaria. Successivamente, sarà necessaria l’approvazione del Consiglio prima che l’accordo possa entrare in vigore.
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