Dall’Iigcc una guida per ridurre le emissioni nei portafogli
Un gruppo di lavoro convocato dall’Institutional Investors Group on Climate Change (Iigcc) ha pubblicato il discussion paper “Investor approaches to scope 3: its importance, challenges and implications for decarbonising portfolios”, che esamina le sfide affrontate dagli investitori per ridurre le emissioni Scope 3 nel loro portafoglio di investimenti.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 359 “Scope 3, l’Iigcc prepara una guida per gli investitori”), il gruppo, che conta più di 20 membri ed è co-presieduto da Robeco e Hsbc, ha l’obiettivo di produrre una guida per gli investitori sul tema, specifica per settore, che comprende indicazioni su come determinare la materialità per le diverse categorie di Scope 3 e la responsabilità e l’influenza dei settori su ciascuna categoria.
Nel documento, il gruppo ha sottolineato i molteplici problemi in cui gli investitori possono incorrere nel tentativo di ridurre le emissioni Scope 3 a livello di portafoglio e ha messo in guardia contro i «risultati perversi» che possono derivare. Nello specifico, si spiega che investire in aziende con una catena del valore più integrata ridurrebbe le emissioni del portafoglio senza alcun effetto reale sui livelli di emissioni nel mondo.
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