Da Vigeo il secondo studio sul reporting Csr
Vigeo ha pubblicato la sua seconda analisi delle pratiche di reporting Csr a livello internazionale, basata sui propri rating. L’aggiornamento copre più di 1.300 società basate in Europa, Nord America, la regione Asia-Pacifico e quindici Paesi emergenti. Lo studio porta alla luce un deciso movimento verso una sempre più universale adozione da parte delle società quotate nel pubblicare informazioni e attività sulla loro responsabilità in ambito corporate e ambientale.
I leader delle grandi aziende hanno preso coscienza che una nuova era è iniziata in cui i mercati e la società in generale chiede informazioni aziendali che vanno oltre i contenuti e gli obblighi di natura finanziaria.
La crisi finanziaria scoppiata nel 2008 ha legittimato e dato una spinta alla domanda da parte di investitori, regolatori, governi e associazioni civili alle imprese di un aumento nella trasparenza della loro governance e di garanzie sull’inclusione di valutazioni ambientali, sociali ed etiche nelle loro attività.
Fouad Benseddik, direttore della metodologia e relazioni istituzionali di Vigeo, sottolinea: «Questo secondo studio dimostra un cambio al quale noi siamo orgogliosi di aver contribuito giorno dopo giorno come una nuova generazione di agenzia di rating; il reporting delle società sulla loro responsabilità sociale è un parte fondamentale della loro performance. Quelli che rispettano al meglio il diritto alle informazioni di tutti gli stakeholder sono quelli che meglio rispecchiano la loro abilità a creare valore sostenibile».
csrFouad Benseddikreportingvigeo