Da energia eolica il 25% del fabbisogno energetico Ue entro 2030
Secondo l’organizzazione no profit European Wind Energy Association (Ewea) se i Paesi Ue manterranno le loro promesse su clima ed energia, l’energia eolica potrà soddisfare un quarto del fabbisogno energetico europeo entro il 2030. L’Ewea rappresenta l’industria europea dell’eolico, che ha diffuso le stime per la produzione dell’eolico nel 2030.
L’associazione prevede che nei prossimi 15 anni la potenza degli impianti eolici aumenti dai 128,8 GW di oggi a 320 GW, soddisfacendo così il 24,4% della domanda elettrica Ue. Secondo lo scenario considerato più probabile, nel 2030 254 GW saranno ottenuti dagli impianti sulla terraferma, mentre gli altri 66 GW arriveranno invece da quelli off-shore. Secondo l’Ewea, l’industria eolica potrebbe creare 334.000 posti di lavoro diretti e indiretti nel 2030.
Il rapporto sottolinea però come le previsioni sono condizionate da una serie di fattori sul fronte politico e normativo: dalla Commissione Ue servono chiare indicazioni per garantire che gli stati membri propongano piani d’azione nazionali per le energie rinnovabili.
«Il quadro normativo – ha detto Kristian Ruby, Chief Policy Officer di Ewea – è un fattore chiave per garantire la certezza degli investitori. Se i politici lo realizzeranno bene, il settore dell’eolico potrebbe crescere ancor di più. Se non lo faranno, andrà a scapito degli investimenti, dell’occupazione e del clima».
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