300 aziende invitate a misurare la propria Identità ESG
Da domani in arrivo l’assessment ESG.ICI
ESG Identity Corporate Index (ESG.ICI) lancia la sua decima edizione. Da domani le circa 300 aziende del panel di riferimento del progetto inizieranno a ricevere dall’Ufficio Studi di ET.Group la mail di attivazione dell’assessment 2025. Dal 2016, ESG.ICI propone un metodo quantitativo per valutare come le aziende affrontano le sfide relative alla sostenibilità: non misura l’output di sostenibilità, ma i presidi e i processi adottati dall’azienda per affrontare le sfide Esg presenti e future. La nuova edizione metterà l’accento sull’importanza del coinvolgimento degli stakeholder, interni ed esterni (si legga anche l’articolo “Ecco ESG.ICI 2025: fare squadra nell’Agorà”) e rafforzerà alcuni elementi considerati imprescindibili per una solida Identità Esg: la trasparenza sul raggiungimento dei target, la chiarezza dell’approccio fiscale, il supporto alla filiera e l’utilizzo (etico) dell’intelligenza artificiale. Con Identità Esg, espressione coniata qualche anno fa da ET.Group (che edita eticanews.it e che sviluppa ESG.ICI), si intende “l’insieme degli elementi distintivi di un soggetto che, partendo dal suo Purpose, caratterizzano la sua struttura operative (governance), per arrivare alla coerenza e consistenza ESG della sua offerta al mercato, passando per le modalità con cui il soggetto pensa (la cultura aziendale ESG) e comunica sul fronte sostenibile”. Un approccio quindi trasversale per funzioni, che in un set di ormai oltre 120 domande (da cui discendono oltre 400 Kpi), stimola la riflessioni in 11 macro aree tematiche, dalle remunerazioni al Purpose e la relazione con gli stakeholder, dalla finanza alla gestione digitale dei dati Esg.
Sebbene il progetto si rivolga con engagement attivo a un cluster predefinito, è aperto alla partecipazione delle aziende che vogliano misurarsi con l’assessment (scrivere a: ufficio.studi@eticanews.it). La partecipazione è gratuita e non è vincolante. La disclosure riguarderà i migliori casi individuati dall’assessment (le altre aziende riceveranno il posizionamento in via riservata). Tutte le aziende otterranno alla fine del progetto un feedback sulle loro performance e la label di partecipazione all’edizione per segnalare ai propri stakeholder il proprio commitment sul tema.
I risultati sui best case e le analisi di trend saranno presentati il 18 giugno durante la ESG Business Conference 2025 (a Milano, Palazzo Giureconsulti www.esgbusiness.it), durante la quale per la prima volta saranno assegnati gli ESG Identity Corporate Awards collegati al progetto scientifico (si legga anche l’articolo “ESG.ICI premia chi ci ha creduto. Con noi”).
COMPETITIVITÀ E CREDIBILITÀ
Nelle ultime edizioni sono quasi un centinaio le aziende che hanno “testato” annualmente la propria governance Esg e misurato la propria ESG Identity. Oltre la reportistica, oltre la Omnibus, oltre Trump, esiste un valore competitivo nell’integrare la sostenibilità nella governance e nelle strategie. Un valore che consiste nella credibilità. Credibilità delle promesse, credibilità del commitment, credibilità sulla capacità dell’azienda di affrontare le sfide future. Credibilità è, dunque, diventata la partita su cui si gioca la sostenibilità, e la sua misurazione: dai Kpi sulle esternalità aziendali passate, oggi l’attenzione è sul potenziale di Transizione, e quindi sulla credibilità dell’impresa nel portare a termine il percorso indicato, in termini di risultati ma anche di impegni. Per questo, pur essendo nato come strumento di awareness per le aziende, il progetto sta chiudendo il cerchio nella relazione con la finanza: gli investitori istituzionali avvieranno il monitoraggio dei risultati di ESG Identity Corporate Index per le loro attività di engagement con le aziende.
AWARNESS E BENCHMARKING
In questi dieci anni di studio e analisi della governance Esg (2016-2024), il progetto ESG.ICI ha fatto dell’approccio quantitativo e scientifico il proprio tratto distintivo nella consapevolezza di essere uno strumento utile alle aziende a navigare in una materia non solo complessa, ma in costante evoluzione. Peculiarità dell’Index è l’ approccio dinamico: l’intenzione non è misurare la compliance di quanto già è scritto nelle regole ma individuare le best practice per le fide future. Quanto è pronta l’azienda per affrontare i cambiamenti posti dalla sostenibilità futura nelle sue diverse declinazioni (dal climate change alle istanze sociali)? Come si posiziona rispetto alle altre imprese del settore? Quali sono i trend emergenti? Misurare la propria Identità Esg attraverso uno strumento quantitativo aiuta l’azienda sia a comprendere meglio se le scelte fatte vanno nella direzione giusta sia a integrare nuovi input e stimoli nel proprio processo decisionale. Nel corso dei suoi dieci anni di attività, ESG.ICI ha dimostrato di essere uno strumento utile per le aziende che cercano di migliorare la loro governance ESG. Le testimonianze di alcune delle aziende che partecipano da diversi anni al progetto saranno pubblicate su eticanews.it nelle prossime settimane, offrendo ulteriori spunti sulle motivazioni e i risultati di tale impegno.

Elena Bonanni
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