Il consiglio Ue rimanda il voto. Forse già al 14 febbraio
Csddd stoppata anche dall’Italia
Venerdì è stata rimandata la votazione per evitare la bocciatura. La Germania ha preso una posizione contraria, poi altri Paesi hanno deciso l'astensione. A dicembre l'accordo politico sembrava aver spianato la strada alla direttiva. Che ora è tutta in salita