Csddd, dal Consiglio Ue un ok risicato, ma definitivo

27 Mag 2024
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I ministri dell’Unione Europea hanno dato il via libera definitivo alla Corporate Sustainability Due Diligence Directive (Csddd). Si tratta dell’ultima fase della procedura decisionale, che ha visto il Consiglio Ue adottare formalmente il testo legislativo approvato a fine aprile dal Parlamento europeo. La direttiva era stata proposta inizialmente dalla Commissione Europea a febbraio 2022 e da allora ha attraversato un percorso travagliato.

Il voto del Consiglio è stato molto combattuto, con il 68% dei voti a favore, appena sopra il 65% richiesto per una maggioranza qualificata. Nello specifico, diciassette Stati membri hanno votato a favore della direttiva, nessuno ha votato contro e dieci si sono astenuti.

La direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Gli Stati membri dell’Ue avranno due anni di tempo per recepire la direttiva nelle rispettive legislazioni nazionali.

La direttiva si applicherà in base alle dimensioni delle aziende, secondo la seguente divisione:

  • 3 anni dall’entrata in vigore della direttiva per le imprese con più di 5.000 dipendenti e 1.500 milioni di euro di fatturato
  • 4 anni dall’entrata in vigore per le imprese con più di 3.000 dipendenti e 900 milioni di euro di fatturato
  • 5 anni dall’entrata in vigore per le imprese con più di 1.000 dipendenti e 450 milioni di euro di fatturato.
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