Cop21, Legambiente lancia l’allarme sulle rinnovabili italiane
Legambiente con un nuovo report Stop alle rinnovabili in Italia lancia l’allarme per il «crollo delle installazioni di solare e eolico», in occasione del VIII Forum Qualenergia in vista dell’apertura del vertice mondiale Onu Cop21 sul clima: «Dal 2011 al 2014 gli impianti di solare fotovoltaico e eolico installati in Italia non sono diminuiti ma crollati: si è passati da 10.663 Megawatt a 733 nel 2014. E le prospettive del 2015 sono ancora peggiori».
Per questo Legambiente chiede «al governo Renzi di cambiare politica sull’energia e sbloccare le opportunità di un futuro rinnovabile per l’Italia»; questo perché «il rischio è un concreto stop allo sviluppo di un settore innovativo, che ha contribuito al 40% circa dei consumi elettrici, garantendo in questi anni la riduzione delle importazioni di fonti fossili, del prezzo dell’energia elettrica e delle emissioni di gas serra».
«Il futuro è nelle rinnovabili ed è a portata di mano – sottolinea il vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini – la rivoluzione iniziata in questi anni può e deve continuare a innovare, in modo da creare opportunità e lavoro. È arrivato il momento di assumere fino in fondo questa prospettiva».
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