Comunicazione online, per Webranking la sostenibilità è tema caldo*
Eni, Gruppo Hera e Snam formano il podio della ricerca annuale di Webranking, che valuta la trasparenza e l’efficacia della comunicazione corporate online. Lo studio è stato realizzato da Lundquist in collaborazione con la società svedese Comprend. Quest’anno sono state considerate 111 società analizzate in Italia e oltre 800 a livello globale.
Per l’analisi l’impatto della nuova direttiva sull’informativa non finanziaria è stato deludente: aumenta la disclosure ma non gli impegni di sostenibilità. «Considerando gli aspetti non finanziari – commenta Joakim Lundquist, CEO di Lundquist – , la recente direttiva europea ha certamente portato una maggiore attenzione all’argomento ma purtroppo non abbiamo visto un segnale positivo dal punto di vista della strategia e degli impegni di sostenibilità. Dall’analisi emerge che in Italia la direttiva ha spostato l’attenzione delle aziende verso la rendicontazione degli aspetti non finanziari, senza riuscire a spingerle a tradurre le proprie priorità in obiettivi strategici e azioni concrete».
Dopo anni di grande stabilità al vertice della classifica, caratterizzati dalla presenza delle stesse aziende nelle prime 10 posizioni, quest’anno si registra l’entrata nella top10 di Pirelli e Italgas, che fanno parte dei best improver.
*Per scambio ed errore di documentazione è stato pubblicato oggi un articolo che faceva riferimento ai dati del 2017. Ce ne scusiamo con gli interessati e con gli autori.
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