Come seguire Papa Francesco in Borsa

11 Set 2015
In breve Commenta Invia ad un amico

Religione o rendimento? Gli investitori cattolici, e dunque una ragionevole maggioranza di investitori istituzionali italiani, si sono sentiti molto toccati dall’enciclica Laudato Sii di Papa Francesco. Attesa fortemente dal popolo dei “sostenibili”, la sua pubblicazione, questa estate, non ha deluso le attese indicando la strada dell’impegno e della responsabilità per la finanza, a partire dalle problematiche dell’ambiente.

La forza dell’enciclica è tale che, adesso, uno dei principali fornitori di servizi finanziari al mondo, Msci, chiama a confronto gli investitori in un webinar fissato per il prossimo 29 settembre.

Le tematiche, del resto, sono molto operative. L’enciclica, scrive Msci, è senza dubbio uno stimolo per chi già ha avviato una riflessione sulla possibilità di disinvestire da combustibili fossili, di avviare attività di azionariato attivo su questo argomento, o, più in generale, di cominciare a misurare l’esposizione al rischio di carbonio e il cambiamento climatico.

Msci porta anche un esempio di indicazione concreta da parte della chiesa agli investitori. «Molti investitori cattolici – scrive l’advisor – seguono le linee guida di investimento definiti dalla Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, che incoraggiano l’engagement sulle questioni ambientali, nonché restringono gli investimenti sulla produzione di armi o l’aborto».

Il webinar, si legge sempre nell’annuncio, cercherà di far luce «sulle implicazioni della dichiarazione del Papa sul cambiamento climatico per gli investitori cattolici, sugli approcci adottati dalle diverse istituzioni in questo campo, e sulle opzioni a disposizione degli investitori».

 

https://www.msci.com/www/events/msci-webinar-the-pope-s/0216502427

0 commenti

Lascia un commento