Col 10% di rinnovabili nelle reti gas, Ue carbon neutral nel 2050

27 Apr 2020
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L’immissione di una quota del 10% di gas rinnovabili (biometano e idrogeno) nelle reti di tutta Europa, insieme all’aumento dell’elettricità rinnovabile, consentirà al continente di raggiungere la neutralità climatica nel 2050 abbattendo del 55% le emissioni di Co2 già entro il 2030.

Lo rivela la nuova edizione dello studio annuale commissionato dal consorzio europeo Gas for Climate a Guidehouse (ex Navigant). Di Gas for Climate fanno parte Snam, Cib (Consorzio Italiano Biogas) e altre dieci aziende e associazioni di otto Paesi europei attive nelle infrastrutture del gas naturale e nel gas rinnovabile (Enagás, Energinet, Eba–European Biogas Association, Fluxys, Gasunie, Grtgaz, Ontras, Oge, Swedegas e Teréga).

Secondo lo studio, il maggiore utilizzo di gas rinnovabili (biometano, idrogeno blu e idrogeno verde), abbinato a un target vincolante che preveda la loro introduzione nelle reti gas in una quota non inferiore al 10%, garantirebbe al continente un percorso di decarbonizzazione accelerato con benefici economici e occupazionali.

 

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