BlackRock non vota il climate change in Exxon. «Non ha lo stomaco»
Dal dire al fare, in termini di disinvestimento nell’oil, resta una distanza enorme per gli investitori. Bloomberg ha denunciato l’evidente contraddizione in cui sono inciampati gli asset manager di BlackRock Inc., The Vanguard Group Inc. and Bank of New York Mellon. Nonostante il proprio pubblico impegno verso gli investimenti responsabili, i tre fondi non hanno sostenuto una proposta degli azionisti di Exxon che chiedeva alla società di fare chiarezza sui rischi di lungo termine legati alle politiche di contenimento del climate change. Peraltro, il mancato appoggio in assemblea è arrivato dopo che i tre fondi aveva viceversa sostenuto una mozione identica, nel 2015, in Bp e Royal Dutch Shell.
La differenza tra le proposte assembleari riguardanti i due competitor, rispetto a quella del colosso petrolifero americano, è che nel caso di Exxon il management si era opposto.
«Gli investitori – ha accusato Julian Poulter, ceo dell’organizzazione non profit The Asset Owners Disclosure Project – sostengono di adottare l’engagement come modello per preparare la transizione energetica. Ma non possono continuare ad approvare solo le risoluzioni supportate dai board. Il punto è che un largo numero di investitori, semplicemente, non hanno lo stomaco per uno scontro».
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