Gli investimenti green delle grandi compagnie petrolifere e del gas non sono all’altezza delle loro promesse pubblicitarie. Lo mette in luce il nuovo report “Big Oil’s Real Agenda on Climate Change 2022” di InfluenceMap, think tank di finanza climatica.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 307 “Le Big Oil nel mirino per greenwashing”), lo studio ha analizzato 3.421 comunicazioni pubbliche nel 2021 di cinque colossi dell’oil&gas: Bp, Chevron, ExxonMobil, Shell e TotalEnergies. Emerge che le società spendono 750 milioni di dollari all’anno per pubblicizzare il loro impegno ambientale.
Nello specifico, la ricerca rivela che il 60% della pubblicità contiene almeno un claim green che evidenzia azioni positive delle compagnie per il clima, mentre meno di un quarto del materiale pubblicitario evidenzia le attività delle società con i combustibili fossili.
Al contrario, l’analisi della spesa in conto capitale delle Big Oil mostra che solo il 12% degli investimenti va allo sviluppo di attività a basse emissioni di carbonio e che tutte, tranne Bp, prevedono di aumentare la loro produzione di petrolio e gas.
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