Anche Carmignac spinge sugli Esg. L’asset manager, la scorsa settimana, ha reso noto che è sta formalizzata la pratica di lungo termine per escludere le aziende produttrici di tabacco e carbone dagli investimenti. In futuro, inoltre, la società non investirà più in società il cui reddito proviene per oltre il 25% dall’estrazione del carbone. Queste restrizioni agli investimenti saranno applicate a oltre il 90% del totale delle nostre masse in gestione.
Quattro fondi, Carmignac, Carmignac Emergents, Carmignac Portfolio Emergents, Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine e Carmignac Portfolio Grande Europe, escluderanno dai loro programmi di investimento tabacco, sabbie bituminose e, a seconda del fondo, il gioco d’azzardo e la lavorazione delle carni. Questi fondi applicheranno una restrizione più rigorosa sul carbone (escludendo le società che ricavano più del 5% del proprio reddito dal carbone). «La decisione di formalizzare la nostra politica sui settori del carbone e del tabacco è la naturale conseguenza della grande attenzione di Carmignac alla gestione dei rischi e della preoccupazione sugli impatti del cambiamento climatico», ha dichiarato Sandra Crowl, responsabile del comitato Esg e membro del comitato investimenti di Carmignac.
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