Gli amministratori delegati di Royal Bank of Canada, Td Bank, Bank of Montreal, Bank of Nova Scotia e Cibc sono apparsi davanti a una commissione della Camera dei Comuni del parlamento canadese per illustrare la loro politica climatica.

Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 377 “Canada, il parlamento preme le banche sul clima”), i capi delle cinque maggiori banche canadesi hanno risposto alle domande sulle misure che le loro banche stanno adottando per ridurre le emissioni di gas serra e i finanziamenti al settore dei combustibili fossili.

Gli ad hanno rassicurato i membri del parlamento sul loro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici, ma hanno spiegato che la riduzione dei finanziamenti per l’estrazione di combustibili fossili richiederà tempo e che devono essere fatti più lavori per raggiungere l’obiettivo Net zero.

La riunione è l’ultima di una serie di mosse per mettere sotto pressione le banche canadesi, che sono tra i maggiori finanziatori di petrolio e gas al mondo, e spingerle a cambiare le loro pratiche di prestito che contribuiscono al cambiamento climatico.

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