Bruxelles svela (finalmente) gli standard tecnici del Sfdr
Il 6 aprile la Commissione europea ha adottato gli standard tecnici che i partecipanti al mercato finanziario dovranno utilizzare per divulgare le informazioni relative alla sostenibilità nell’ambito del Sustainable Finance Disclosures Regulation (Sfdr). Il regolamento delegato, spiega una nota di Bruxelles, specifica il contenuto esatto, la metodologia e la presentazione delle informazioni da divulgare, migliorandone così la qualità e la comparabilità. Secondo queste regole, prosegue la nota, «gli operatori dei mercati finanziari forniranno informazioni dettagliate su come affrontano e riducono ogni possibile impatto negativo che i loro investimenti possono avere sull’ambiente e sulla società in generale. Inoltre, questi nuovi requisiti aiuteranno a valutare le prestazioni di sostenibilità dei prodotti finanziari. Il rispetto delle informazioni relative alla sostenibilità contribuirà a rafforzare la protezione degli investitori e a ridurre il greenwashing. Ciò sosterrà in definitiva la transizione del sistema finanziario verso un’economia più sostenibile».
I requisiti saranno ora soggetti all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio. La loro applicazione è prevista a partire dal 1° gennaio 2023.
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Eurosif ha accolto con favore l’adozione del regolamento delegato, la cui adozione «è un passo importante verso la finalizzazione dell’implementazione della Sfdr dopo molteplici ritardi e fornirà la chiarezza necessaria ai partecipanti al mercato finanziario».
«Notiamo – ha aggiunto Eurosif – che il regolamento delegato non si discosta in termini di sostanza dagli Rts pubblicati dalle Esa (Esma, Eba ed Eiopa) con gli indicatori Principal Adverse Impact (Pai), i modelli di divulgazione e l’uso di stime per il calcolo del Taxonomy-alignment a livello di prodotto che rimangono invariati».
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