Bruxelles: «Scenari positivi per l’impresa sociale europea»
Il numero di imprese sociali in Europa è in aumento e sono impegnate in nuovi settori. Lo rivela il rapporto “Social enterprises and their eco-systems: A European mapping report” della Commissione europea pubblicato il 25 ottobre, e riportato da Euricse News. Molti Paesi, spiega la rivista, «stanno introducendo nuove leggi e azioni di sostegno per favorire lo sviluppo delle imprese sociali. I mercati, il pubblico così come quello privato, offrono nuove opportunità per le imprese sociali sia nella fase di start up sia nella crescita e sviluppo delle iniziative».
Euricse ha coordinato l’indagine insieme alla Rete europea EMES, per conto della Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione della Commissione europea ed era anche responsabile dell’aggiornamento del report nazionale sull’Italia.
Per quanto riguarda l’Italia, si legge nella sintesi di Euricse, le imprese tradizionali hanno perso quasi 500.000 posti di lavoro tra il 2008 e il 2014, mentre il numero complessivo dei lavoratori delle cooperative sociali è passato da 340.000 a 407.000, registrando così una crescita del 20,1 per cento.
In Belgio, nello stesso periodo, l’occupazione nel settore pubblico e privato è diminuita mentre l’occupazione nelle imprese sociali è aumentata del’11,5%; il tasso di crescita a Bruxelles è stato ancora più marcato, + 25 per cento.
In Francia nel periodo 2008-2010, l’economia privata ha registrato una dinamica negativa in termini di creazione di posti di lavoro, mentre la tendenza nelle imprese sociali è stata positiva (+ 0,8%).
Il fenomeno dell’impresa sociale in Italia, prosegue l’analisi, «è tra i più evoluti a livello europeo. Il suo ecosistema è ricco, ben sviluppato e diversificato e può contare sul supporto da parte delle istituzioni pubbliche locali e nazionali così come di efficaci sistemi di sostegno reciproco (consorzi). Nel nostro Paese (indipendentemente dalla forma giuridica) ci sono circa 100.000 imprese sociali che coinvolgono più di 850.000 lavoratori e 1,7 milioni di volontari».
Le cooperative sociali rimangono le principali protagoniste del mondo delle imprese sociali in Italia.
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