Brasile, la Catholic Investor Alliance contro il mining illegale
La Catholic Investor Alliance, che già ingaggia il governo brasiliano nella protezione dell’Amazzonia, ha annunciato che prenderà di mira la Banca centrale del Paese e il candidato presidenziale favorito sull’estrazione illegale dell’oro.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 307 “Brasile, la Catholic Investor Alliance contro il mining illegale”), il gruppo comprende investitori dalla Germania e dagli Stati Uniti, e decine di istituzioni cattoliche non finanziarie. L’Alleanza ha parlato con esperti del settore, ong e un leader del popolo Munduruku per comprendere gli impatti dell’estrazione illegale dell’oro sulla regione amazzonica e sui gruppi indigeni che vi vivono.
In particolare, il gruppo ha contattato la Banca centrale brasiliana e le ha chiesto di commentare il problema della tracciabilità dell’oro e di considerare potenziali soluzioni. L’Alleanza sta anche cercando di dialogare con Luiz Inácio Lula da Silva, il candidato in testa ai sondaggi per le presidenziali di ottobre, perché si impegni a reprimere le attività minerarie illegali sulle terre indigene in caso di vittoria.
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