Bnpp punta almeno al 40% di donne nei CdA entro il 2025
Cresce la presenza femminile nei board delle aziende in cui investe Bnp Paribas Asset Management, sia in Italia sia nel resto del mondo.
È donna il 41% dei consiglieri delle società italiane in cui investe Bnpp Am, un punto percentuale in più rispetto alla media italiana dell’Institutional Shareholder Services (40%). A livello globale, le donne rappresentano, in media, il 27% dei membri dei CdA, un aumento di due punti percentuali rispetto al 2021 (25%); anche in questo caso i valori sono superiori rispetto all’universo Iss.
Tuttavia, si rilevano ancora forti differenze a livello geografico: in Europa il trend è positivo in Francia dove i board sono in media composti per il 44% da donne (valori superiori rispetto all’universo Iss); bene anche Norvegia (40%) e Italia (41%). In Nord America, i livelli di presenza femminile nelle società partecipate in Canada e negli Stati Uniti sono rispettivamente il 33 e il 30% (valori superiori rispetto all’universo Iss). Le percentuali delle società partecipate in Asia sono generalmente più basse.
Il miglioramento della diversità di genere è un obiettivo fondamentale della politica di voto e di engagement di Bnpp Am, che viene ulteriormente rafforzata nel 2023 (aumenta del 5% la soglia minima di presenza femminile negli organi amministrativi), con l’obiettivo di applicare a tutte le società partecipate una soglia minima del 40% di presenza femminile nei CdA entro il 2025.
In Europa, Nord America, Australia, Sud Africa e Nuova Zelanda, Bnpp Am ora richiede una quota minima di donne nei board pari al 35% (in rialzo dal 30% del 2022). In America latina, Asia, Medio Oriente e Africa (escluso il Sud Africa), tale quota minima è ora fissata al 20% (in rialzo dal 15% del 2022).
Questi dati emergono dai risultati dello studio globale sulla presenza femminile nei consigli di amministrazione, condotto prima della stagione assembleare del 2023.
Lo studio confronta più di 3.000 società in cui Bnpp Am investe. Il database di Iss conta 17.800 società quotate. I dati sono riferiti alla fine di dicembre 2022.
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