Blackrock allarga il voto per delega agli investitori retail
Lo scorso 13 febbraio BlackRock ha annunciato di aver esteso il Voting Choise anche agli investitori retail. L’operazione coinvolge più di tre milioni di azionisti retail statunitensi (che rappresentano circa 200 miliardi di dollari) che hanno investito nell’iShares Core S&P 500 ETF (IVV), il cui Aum ammonta a 399 miliardi di dollari.
A due anni dal lancio del Voting Choice per i clienti istituzionali, il programma è ora disponibile per la prima volta per gli investitori retail, aumentando gli asset azionari indicizzati idonei al Voting Choice a 2.600 miliardi di dollari, pari alla metà degli asset azionari indicizzati gestiti da BlackRock.
Gli azionisti di IVV idonei potranno scegliere tra sei third-party proxy voting policy che coprono una gamma di preferenze di voto, oltre all’opzione di continuare a far votare le loro le loro azioni in base alla Investment Stewardship Voting Policy di Blackrock.
A fine 2023, i clienti che stanno esercitando il Voting Choice rappresentano un patrimonio di 598 miliardi di dollari. Non solo, oltre il 92% degli asset azionari indicizzati istituzionali sono idonei al programma e oltre 650 fondi globali sono idonei per il Voting Choice di Blackrock.
Presentato da Blackrock nel 2021, il Voting Choice rappresenta la prima forma di collaborazione democratica. Questo programma offre ai clienti la possibilità di essere coinvolti molto più direttamente nel voto per delega.
Lo scorso anno, sul tema aveva preso una chiara posizione il ceo Larry Fink nella sua lettera agli investitori: «Alcuni clienti hanno espresso interesse ad avere un ruolo più diretto nella stewardship dei loro investimenti e noi ci siamo impegnati ad offrire soluzioni che consentano loro di votare per le proprie azioni. Come ho scritto l’anno scorso ai clienti e ai CEO, ritengo che, se adottata su larga scala, la scelta di voto possa migliorare la governance aziendale introducendo nuove voci nella democrazia degli azionisti.
BlackRock è da anni all’avanguardia in questa innovazione e altri asset manager hanno seguito il nostro esempio adottando iniziative simili. Quasi la metà degli asset azionari indicizzati che gestiamo risulta attualmente idonea al programma Voting Choice, inclusi tutti gli asset dei piani pensionistici pubblici e privati che gestiamo negli Stati Uniti e una serie di fondi pensione, per un totale di oltre 60 milioni di persone in tutto il mondo. I clienti che hanno aderito a Voting Choice per esprimere le proprie preferenze di voto rappresentano oltre 500 miliardi di dollari di patrimonio gestito».
