Banche alle strette finali sul whistleblowing

10 Set 2015
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In Abi si parla di come proteggere i “fischiatori”, ossia coloro che denunciano comportamenti irregolari all’interno del posto di lavoro. Il prossimo 25 settembre, in un convegno dedicato, l’associazione delle banche italiane prenderà di petto la questione del whisteblowing, presentando le proprie linee guida per l’adozione di un modello di gestione del fenomeno. Il riferimento, spiega una nota di Abi, è all’aggiornamento, che Banca d’Italia ha implementato il 21 luglio 2015, delle “Disposizioni di vigilanza per le banche” – Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 – per disciplinare i sistemi interni volti a permettere la segnalazione da parte del personale di atti o fatti che possano costituire una violazione delle norme disciplinanti l’attività bancaria [ c.d. whistleblowing], come previsto dal d.lgs. n.72/2015 di attuazione della CRDIV.

Le banche dovranno adeguarsi a queste nuove disposizioni entro il 31 dicembre 2015.

 

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