Banca Mondiale lancia un “bond sostenibile” per l’Italia
La Banca Mondiale (attraverso la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, Birs), lancia un “sustainable bond”, ossia un’obbligazione per lo sviluppo sostenibile, da 500 milioni di dollari dedicata al mercato italiano retail.
Le risorse raccolte serviranno infatti per finanziare progetti sostenibili sul piano ambientale, sociale ed economico, che hanno l’obiettivo di ridurre povertà e disuguaglianza. Cinque i temi di particolare attenzione per la Banca mondiale (leggi il documento integrale sui Final terms): «climate change; gender; lavori; partnership pubblico-privato; fragilità, conflitto e violenza».
Si tratta di un’obbligazione in dollari che garantisce una cedola semestrale fissa ad un tasso annuale dell’1,75% con scadenza 29 marzo 2026. L’obbligazione, fino a 500 milioni di dollari, sarà sottoscrivibile fino al 21 marzo 2016, con un prezzo di offerta di 2000 dollari. Il titolo è inoltre callable, ovvero potrà essere rimborsato anticipatamente alla pari dall’emittente (a partire dal 29 marzo 2018). Il rating della Birs è di Aaa/AAA rispettivamente dell’agenzia Moody’s e dell’agenzia Standard & Poor’s al 28 febbraio 2016.
Al termine del periodo di offerta l’obbligazione sarà quotata sul Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni) di Borsa Italiana. Partner dell’operazione sono BNP Paribas (dealer) e Banca Akros (co-dealer).
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