Banca Mondiale: in Italia il secondo bond sostenibile sottoscritto per 120 mln usd
La Banca Mondiale (Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, “BIRS”, rating Aaa/AAA1) ha comunicato di aver raccolto con l’ultima Obbligazione per lo Sviluppo Sostenibile 06/2026, 120 milioni di dollari statunitensi dopo un periodo di sottoscrizione di tre settimane. Questa è la quarta operazione che la banca Mondiale porta in Italia per investitori retail dal giugno 2015.
Con questo collocamento l’ammontare totale emesso di obbligazioni dedicate agli investitori italiani retail da parte della Banca Mondiale supera 1 miliardo di dollari statunitensi.
Come ricorda un comunicato, la missione della Banca Mondiale è di porre fine all’estrema povertà e di promuovere il benessere condiviso, affinché possa essere trasmesso di generazione in generazione. Questo richiede lo sviluppo di sostenibilità ambientale, sociale e fiscale. La Banca Mondiale si finanzia attraverso l’emissione di bond sul mercato dei capitali per sostenere progetti sostenibili nei paesi in via di sviluppo al fine di migliorare gli standard di vita, tutelare il patrimonio ambientale e promuovere diversi settori quali, ad esempio, istruzione, sanità, agricoltura e infrastrutture. L’Obbligazione per lo Sviluppo Sostenibile della Banca Mondiale offre agli investitori l’opportunità di contribuire a questo impegno e appoggiare i suoi Paesi membri.
L’obbligazione a tasso da Fisso a Variabile con un totale collocato di 120 milioni di dollari corrisponde una cedola fissa annuale lorda pari al 2,35% il primo anno. Successivamente, cedole variabili annuali lorde pari al tasso USD Libor 3 mesi dal 2° al 10° anno, soggetta a un minimo e massimo. Alla scadenza, dopo dieci anni, la Banca Mondiale rimborserà agli investitori il 100% del capitale in dollari statunitensi. L’obbligazione sarà quotata sul mercato Mot di Borsa Italiana e BNP Paribas assumerà il ruolo di liquidity provider.
Per questa emissione, la Banca Mondiale ha collaborato con Bnp Paribas, come Dealer, e con Banca Akros., come Co-Dealer, per promuovere investimenti socialmente responsabili e sostenibili a retail italiani.
Arunma Oteh, Vice President and Treasurer, World Bank ha commentato: “Sono molto felice che l’ammontare totale raggiunto dagli investitori italiani retail attraverso la nostra obbligazione per lo Sviluppo Sostenibile ora superi 1 miliardo di dollari. Questo traguardo mostra come gli investitori in tutto il mondo siano sempre più interessati ad investire al fine di aiutare lo sviluppo sostenibile. Applaudo gli investitori italiani che hanno riconosciuto questa obbligazione come un’opportunità d’investimento di alta qualità, che offre anche un impatto positivo nel mondo in cui vivono. L’interesse mostrato dagli investitori italiani retail nel ‘fare del bene’ ha permesso alla Banca Mondiale di rientrare nel mercato italiano dopo un’assenza di 20 anni”. Da parte sua Stefano Sbranchella, Head of Global Markets Italy, Bnp Paribas, ha sottolineato: “Siamo lieti di vedere come continui la spinta volta agli investimenti sostenibili tra gli investitori italiani retail. Bnp Paribas si impegna a restare in prima fila in questo trend, connettendo la Banca Mondiale con gli investitori per aiutarli a raggiungere i loro obbiettivi sostenibili e finanziari. Attendiamo con entusiasmo di poter continuare la nostra collaborazione con la Banca Mondiale per aiutarli a delineare un futuro sostenibile per il nostro mondo.”
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