Banca Mondiale, il bond sostenibile raccoglie 165 mln $ in Italia
In tre settimane, il bond sostenibile della Banca Mondiale raccoglie 165 milioni di dollari dagli investitori italiani. L’obbligazione era prevista fino a 500 milioni di dollari, ed era destinata al retail con un prezzo di offerta di 2mila dollari.
Avviato il primo marzo, il periodo di offerta è terminato lunedì 21 marzo.
L’Obbligazione per uno Sviluppo Sostenibile della Banca Mondiale, anche nota come Obbligazione Banca Mondiale Tasso Fisso 1,75% Callable Marzo 2026, prevede il supporto degli sforzi dei Paesi membri atti a combattere la povertà e l’ineguaglianza in molteplici ambiti, quali istruzione, sanità e infrastrutture.
Il bond è stato distribuito da diverse banche che, insieme, rappresentano un’ampia porzione del mercato della distribuzione in Italia. Per questa emissione, la Banca Mondiale ha collaborato con Bnp Paribas, come Dealer, e con Banca Akros come Co-Dealer.
L’obbligazione corrisponde cedole semestrali fisse ad un tasso annuale pari a 1,75 per cento. Alla scadenza, dopo dieci anni, la Banca Mondiale rimborserà agli investitori il 100% del capitale in dollari statunitensi. A partire dal 29 marzo 2018, con cadenza annuale, il titolo può essere rimborsato anticipatamente alla pari dall’emittente. L’obbligazione sarà quotata su Borsa Italiana (Mot) a partire dal 29 marzo 2016 e Bnp Paribas assumerà il ruolo di liquidity provider.
Banca AkrosBanca mondialebnp paribasborsa italianaMot