Banca Etica vola oltre il miliardo di raccolta. Ma l’utile frena
I clienti risparmiatori di Banca Etica nel 2015 hanno superato quota 45mila con una crescita del 13% che ha portato a una raccolta complessiva di 1 miliardo e 70milioni di euro (+9% rispetto al 2014).
Dal punto di vista della redditività, invece, l’esercizio 2015 ha registrato un utile netto di 750mila euro, mentre nel 2014 era stato di oltre 3 milioni. «Sulla gestione caratteristica – si legge nella nota della banca – che si è chiusa in linea con la media dell’ultimo quinquennio, hanno inciso gli ingenti contributi aggiuntivi (pari a circa 800mila euro) richiesti a fine anno per incrementare i diversi fondi di salvataggio delle banche in crisi».
I risultati sono stati diffusi ieri, in seguito all’approvazione, da parte del cda, del progetto di bilancio integrato 2015 che sarà sottoposto all’approvazione dei soci nella prossima assemblea del 21 maggio.
Banca Etica ha conseguito una crescita del +9% dell’esposizione nei confronti di famiglie, imprese e organizzazioni nonprofit, per un totale di prestiti accordati pari a circa 865 milioni.
La banca padovana spiega che i mutui prima casa erogati hanno raggiunto un volume di 109 milioni di euro registrando un +9,5% (rispetto al +0,8% della media Abi); i prestiti personali hanno raggiunto i 7,3 milioni di euro, +26,5% sul 2014 (rispetto a una crescita media del sistema rilevata dall’Abi pari a +15%).
Banca Etica ha contenuto le sofferenze nette allo 0,65% mentre per il sistema bancario italiano nel suo complesso l’Abi rileva un tasso di sofferenze nette pari al 4,94 per cento.
Socie e soci hanno rafforzato la loro partecipazione al capitale sociale portandolo a superare i 54milioni di euro (+9% rispetto al 2014). La solidità patrimoniale di Banca Etica è evidenziata dal coefficiente di vigilanza CeT1 (Common equity Tier 1) che ha raggiunto l’11,32% al 31 dicembre 2015.
Banca Etica, spiega sempre la nota, «già da 5 anni ha scelto di pubblicare un bilancio integrato capace di offrire un’unica rappresentazione dell’operato della Banca sotto il profilo economico, sociale e ambientale. Quest’anno per la prima volta si è utilizzato il modello Gri (Global Reporting Initiative), che rappresenta lo standard di rendicontazione sociale più accreditato al mondo grazie alla sua capacità di ridurre l’autoreferenzialità e aumentare la comparabilità delle performances dei diversi istituti».
Il bilancio integrato è consultabile e commentabile all’indirizzo: http://bilanciosociale.bancaetica.it/.
La banca guidata da Ugo Biggeri evidenzia, tra i risultati:
- è cresciuta l’occupazione con 269 collaboratori (+7% rispetto al 2014)
- la forbice tra la retribuzione più alta e quella più bassa si è ulteriormente ridotta a 4,68.
- il 98% dei consumi elettrici di Banca Etica è coperto da fonti rinnovabili (70% per i consumi energetici complessivi).
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