Banca Etica lancia i “cultura bond”

24 Set 2020
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Banca Etica propone la sottoscrizione di un prestito obbligazionario dedicato al finanziamento di imprese culturali. L’obiettivo è raccogliere presso i risparmiatori un plafond di 15 milioni di euro con cui la banca potrà espandere ulteriormente il credito alle imprese culturali, duramente colpite dalla crisi innescata dalla pandemia.

Questi “cultura bond” sono stati immaginati per sostenere un settore che, secondo i dati riportati nella nota di Banca Etica, conta in Italia oltre 400.000 imprese culturali, e occupa 1,5 milioni di persone. È uno dei settori più colpiti dalla crisi generata dalla pandemia da Covid-19 con perdite per tutto il sistema a partire da musei (80 milioni), cinema (120 milioni) e spettacoli musicali (350 milioni).

La proposta, si legge sempre nella nota, è rivolta alla clientela con propensione al rischio moderata che cerca un prodotto d’investimento semplice, che generi un flusso di reddito sicuro e costante, e un positivo impatto sociale. La sottoscrizione del prestito obbligazionario è un investimento a medio-lungo termine (7 anni), ma con la possibilità di disinvestimento anticipato in caso di necessità o imprevisti.

Ecco le caratteristiche dell’emissione

Durata: 7 anni
Rendimento annuo: 0,90%
Periodo di collocamento: 15/09 – 20/11/2020
Lotto minimo acquistabile: 1.000 euro
Plafond disponibile: 15 milioni di euro
Ambito dedicato: promozione dell’economia della cultura
 

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