Aziende, cala la quota di chi rispetta i termini di pagamento
Le aziende italiane che pagano clienti e fornitori con più di 30 giorni di ritardo sono l’11,4% del totale. Un valore inferiore al picco del 15,7% raggiunto nel 2013 e 2014. È quanto emerge dallo Studio Pagamenti 2018 di Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information, la quale però non chiarisce il confronto completo con il 2017.
Dall’analisi, aggiornata al quarto trimestre 2018, emerge però che si riduce la quota di aziende (35,5%) che effettua i pagamenti nei termini previsti, rispetto al 37,3% dello stesso periodo del 2017. Oltre la metà delle aziende (53,1%) adempie i propri obblighi di pagamento con un ritardo massimo di 30 giorni, un valore sostanzialmente in linea con l’anno precedente (52,2%).
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