Axa: gli investitori italiani focalizzati sulla Governance

21 Mag 2024
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Secondo l’Esg Consumer Survey 2024 di Axa Im, gli investitori italiani danno la priorità agli aspetti di governance nei fondi Esg. Nello specifico, l’importanza maggiore è attribuita alla trasparenza delle procedure contabili (85%), alla protezione dei dati (82%) e un pricing equo (81%). L’indagine ha coinvolto 12mila consumatori di 12 mercati europei e asiatici, suddivisa in due fasi per monitorare l’evoluzione delle varie metriche: la prima fase si è svolta tra gennaio e febbraio 2021, mentre la seconda si è tenuta a ottobre 2023.

L’indagine evidenzia una scarsa consapevolezza terminologica tra gli investitori. Il termine “investimenti sostenibili” è il più noto (47%), mentre concetti come “investimenti etici”, “Esg” o “responsabili” sono conosciuti da circa un terzo degli intervistati. Solo il 20% ha familiarità con il termine “Impact Investing”. La conoscenza aumenta con il livello di patrimonio netto: il 71% degli high-net-worth individuals conosce il termine Esg, contro il 32% della media generale. Questo gap di conoscenza si riflette nella quota di investimenti in prodotti Esg, detenuti solo dal 26% degli investitori italiani, un valore leggermente inferiore al 2021 (28%). Tuttavia, c’è un aumento tra gli investitori oltre i 55 anni e tra le donne.

Inoltre, l’indagine mostra un crescente interesse e dialogo sugli investimenti Esg, evidenziando la necessità di una maggiore educazione e consulenza mirata per colmare le lacune conoscitive e promuovere investimenti responsabili. Circa il 70% degli investitori italiani desidera che i propri investimenti riflettano convinzioni etiche personali, portando a una maggiore propensione al dialogo con i consulenti finanziari rispetto alla media europea (51% contro 39%). Il 79% degli investitori ha discusso di Esg con il proprio consulente, percentuale che sale all’87% tra i giovani.

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