Avpa, primo rapporto sul social investment in Africa
L’African Venture Philanthropy Alliance (Avpa) ha rilasciato il primo rapporto sullo stato del social investment in Africa. Pubblicato l’11 novembre, “The Landscape for Social Investments in Africa” mira a fornire maggiori informazioni e approfondimenti sugli investimenti a impatto sociale nel continente e fornisce un’immagine nitida delle varie differenze che intercorrono tra i diversi Stati africani e, in particolare, fra le tre regioni: Africa orientale, occidentale e meridionale.
Il documento è frutto di un lavoro collettivo dell’Avpa, network pan-africano di social investor nato nel 2018, e presenta i risultati di uno studio di otto mesi in 18 Paesi africani. Il rapporto evidenzia cosa sta succedendo attualmente nel panorama africano dell’investimento sociale, chi sono gli attori chiave, quali sono i loro approcci agli investimenti, quali sfide devono affrontare e quali opportunità stanno vedendo. Inoltre, lo studio formula raccomandazioni sulle opportunità per creare un ecosistema più forte per un maggiore flusso di capitali e impatto sociale sul continente.
Il report stima che l’Africa abbia bisogno dai 500 ai 1.200 miliardi all’anno fino al 2030, per chiudere il gap di finanziamento degli Sdgs. Dal rapporto emerge che la maggior parte del capitale di investimento sociale distribuito nelle regioni continua a provenire da fonti internazionali, con un numero crescente di investitori sociali attivi su base regionale. Infine, i programmi di investimento sociale differiscono da regione a regione: nell’Africa subsahariana il sostegno va in gran parte ai servizi di base come la salute e l’istruzione, mentre in Nord Africa l’attenzione è rivolta all’empowerment economico e alle iniziative di imprenditorialità.
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