Aumentano ancora gli Esg nella previdenza italiana
Gli investimenti sostenibili assumono un ruolo sempre più centrale nelle politiche di investimento degli operatori previdenziali italiani. Sui 99 piani previdenziali che hanno partecipato quest’anno alla ricerca condotta dal Forum per la Finanza Sostenibile, in collaborazione con Mefop e MondoInstitutional, 79 dichiarano di includere i criteri Esg nelle decisioni di investimento (un dato in crescita rispetto ai 76 del 2023). La decima edizione dell’indagine, spiega una nota, è stata presentata ieri nell’ambito delle Settimane SRI, la principale rassegna in Italia sulla finanza sostenibile organizzata dal Forum. Lo studio ha coinvolto piani previdenziali appartenenti alle seguenti categorie: casse di previdenza, fondi pensione aperti, fondi pensione negoziali, fondi pensione preesistenti (istituiti prima della riforma del 1993) e piani individuali pensionistici. Tra gli sponsor della ricerca anche il Fondo Pensione Priamo.
Investimenti sostenibili in crescita
Nel 2024 aumenta la quota di piani che includono i criteri Esg nelle scelte di investimento: sono infatti passati da 76 nel 2023 a 79 quest’anno.
Passano da 48 a 53 i rispondenti che estendono gli investimenti sostenibili alla quasi totalità del patrimonio in gestione (tra il 75% e il 100%). Di questi, 16 piani (il 20%) dichiarano di includere i criteri Esg in tutti i loro investimenti.
Tra le principali motivazioni che spingono a orientarsi verso gli investimenti sostenibili figurano la possibilità di coniugare l’impatto socio-ambientale con un congruo ritorno finanziario, l’impulso impresso dal contesto normativo e la gestione più efficace dei rischi finanziari.
Politiche di remunerazione e preferenze
In merito alle politiche di remunerazione, il 26% dei rispondenti valuta il raggiungimento di obiettivi ESG da parte dei dipendenti attraverso indicatori qualitativi e/o quantitativi.
Passano da 17 a 21 i piani che raccolgono le preferenze degli iscritti in merito all’inclusione degli aspetti ESG nelle politiche di investimento, mentre altri 19 hanno in programma di farlo in futuro.
Selezione dei gestori, ruolo del cda e advisor Esg
Per quanto concerne la selezione dei gestori, gli elementi maggiormente considerati sono: i fattori Esg inclusi nella politica di investimento, gli approcci Esg adottati dal gestore e le relative asset class, la presenza di un team Esg dedicato, la trasparenza della reportistica Esg e, infine, le metriche e i provider utilizzati per l’analisi Esg.
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