Astm, le prime autostrade con obiettivi “science based”
Il Gruppo Astm si impegna a ridurre le proprie emissioni scope 1 e 2 del 25% entro il 2030 rispetto ai valori del 2020. Astm si impegna altresì a ridurre le emissioni scope 3 da beni e servizi acquistati da terzi del 13% nello stesso lasso di tempo. Tali obiettivi sono stati approvati da Science Based Targets initiative (Sbti), in quanto coerenti con i livelli richiesti per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sulla lotta al cambiamento climatico.
Astm, si legge in una nota, è il primo operatore autostradale europeo a ottenere l’approvazione degli obiettivi dalla Sbti.
Sbti ha validato i target di riduzione delle emissioni presentati da Astm ritenendoli conformi ai propri criteri e raccomandazioni, e in particolare:
- l’obiettivo relativo alle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle attività del Gruppo Astm (scope 1 e 2) è allineato alla riduzione richiesta per contenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C rispetto all’era preindustriale;
- l’obiettivo per le emissioni di scope 3 derivanti dall’acquisto di beni e servizi soddisfa i criteri di Sbti che lo ha valutato ambizioso per quanto riguarda la gestione della catena del valore e pertanto in linea con le best practice.