Assonime sta monitorando le scelte delle società in merito all’applicazione delle misure previste dal decreto-legge del 17 marzo 2020 n.18 (contro il Coronavirus) che hanno garantito una maggiore flessibilità nei tempi di convocazione dell’assemblea e consentito lo svolgimento di assemblee senza la partecipazione fisica degli azionisti.
I primi dati raccolti dall’Associazione fra le società italiane per azioni (aggiornati al 27 marzo 2020) confermano l’interesse delle società verso l’adozione delle misure previste dal decreto, «al fine di conciliare l’esigenza di continuità della vita societaria con l’intento di evitare rischi per la salute pubblica, salvaguardando al contempo i diritti fondamentali degli azionisti».
Oltre la metà delle società che hanno chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2019 e che devono pertanto tenere l’assemblea ordinaria entro il 30 giugno, ha già tenuto conto delle novità introdotte dal decreto-legge nell’avviso di convocazione (nei casi in cui lo hanno pubblicato dopo l’approvazione del decreto) o con una integrazione dell’avviso già pubblicato prima di quella data.
Si tratta di 122 società, delle quali 43 hanno spostato in avanti la data inizialmente prevista, 19 hanno indicato espressamente tale intenzione, senza indicare ancora la nuova data, mentre 60 hanno per il momento confermato la data, alcune riservandosi comunque la possibilità di uno spostamento o di una modifica delle modalità di intervento in assemblea alla luce dell’evoluzione della situazione.
In base alle informazioni finora disponibili, la maggior parte delle assemblee si terranno nel mese di aprile (54 società) e maggio (33 società), mentre sono poche le società che hanno tenuto o intendono tenere l’assemblea nel mese di marzo (3 società) o che hanno posticipato la data dell’assemblea a giugno (13 società).
Nell’analisi, Assonime fa inoltre il punto sulle modalità di svolgimento in tema, tra gli altri, di rappresentante designato, presentazione delle proposte per l’ordine del giorno, diritto di porre domande. Per agevolare le società nella predisposizione della documentazione pre-assembleare e nella organizzazione dell’adunanza, Assonime ha inaugurato sul proprio sito una raccolta di Q&A sulle principali problematiche applicative delle assemblee nel nuovo contesto delineato dal decreto, dove è pubblicata una raccolta di domande e risposte (in progressivo aggiornamento), volte a fornire interpretazioni e indicazioni utili su tali temi. L’Associazione aggiornerà progressivamente i risultati del monitoraggio sull’evoluzione delle prassi di tutte le società quotate.