Asia Development Bank pensa alla finanza verde per le infrastrutture
L’Asia continua ad avere un gap infrastrutturale, aggravato anche dalla necessità di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici. Per far fronte al bisogno di investimenti in infrastrutture salvaguardando di pari passo le risorse naturali, in un suo recente report dal titolo “Catalyzing green finance”, la Asia Development Bank ha proposto la creazione di un veicoli per la finanza sostenibile in campo ambientale, con l’obiettivo di raccogliere risorse da investitori privati.
Per colmare il gap infrastrutturale si calcola che ai Paesi membri della Adb serviranno più di 1,7 trilioni di dollari l’anno da qui al 2030. Il coinvolgimento dei capitali privati sarà fondamentale: dovranno coprire una percentuale media di oltre il 50% degli investimenti, con punte del 90% in Cina. Il ruolo dei fondi pubblici, nella proposta di Adb, dovrebbe essere invece quello di mitigare il rischio, creando così dei progetti bancabili e attrattivi per gli investitori privati.
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