I grandi gestori patrimoniali hanno iniziato a sviluppare modelli interni proprietari di score Esg. Il fenomeno riguarda anche le imprese, spinte a una auto-conoscenza che consideri purpose e materialità. Per farlo, serve una nuova figura: l'analista Esg in-house
Un fronte di 200 organizzazioni nazionali e locali ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio Mario Draghi, ai ministri della Transizione Ambientale e della Cultura, alla Commissione Europea […]
Il documento è stato presentato la scorsa settimana. Spiccano i concetti di impatto, stakeholder value e doppia materialità. Proposto come un tassello che integra Dnf, Sfdr e la prossima Sustainable corporate governance
L’International Corporate Governance Network prende posizione sull’integrazione dei fattori Esg nella struttura degli incentivi di lungo termine. Da legare alla mission aziendale, se non alla purpose, piuttosto che alla sua strategia
La Commissione europea rivede la sua valutazione sul grado di rischio e compatibilità del gas naturale nel quadro della Tassonomia per la finanza sostenibile, riconoscendone (su pressione dell’industria dei combustibili […]
La sesta edizione rappresenta un momento chiave. Perché la sustainable governance è entrata nelle carte Ue. E perché IGI si evolve a rappresentare l'identità Esg delle aziende. Nell'area straordinaria di quest'anno. Ma anche nelle domande dell'indagine strutturale
Una riflessione di Claudio Cosetti sul nuovo modo di condividere l'identità sostenibile di un'azienda. Che va ben oltre la comunicazione di una lista di azioni o eventi. Ma richiede, a priori, un esame di consapevolezza sul proprio essere Esg
L'organismo delle spa italiane boccia il report della multinazionale sullo short term, che è all’origine della consultazione sulla sustainable corporate governance. E invita Bruxelles a non modificare gli attuali duties degli amministratori e a non penalizzare le imprese Ue con l’obbligo di due diligence
Alcuni stralci della riflessione, pubblicata la scorsa settimana, su come integrare in azienda il nuovo concetto introdotto dal Codice di governance. Di per sé, il "successo sostenibile" è uno strumento debole. Mentre diventa potente (e attiva il diritto di recesso) se associato al purpose