Si avvicina il 10 marzo, data in cui gli operatori dei mercati dovranno applicare l'Sfdr. Le autorità europee spingono per la definizione dei requisiti tecnici della normativa di secondo livello. La palla adesso passa alla Commissione che avrà 3 mesi di tempo per valutarli. E si attende una nuova consultazione sugli articoli 8, 9, 11
Le priorità degli investitori istituzionali nel medio-lungo periodo saranno determinate in gran parte dalle loro dimensioni, dall’ubicazione geografica e dagli obiettivi di investimento. Cresce la richiesta di dati sul climate change, il peso del fattore “social” e la necessità un framework che guidi gli sforzi di sostenibilità
Uno studio del gestore evidenzia la minima quota di obbligazioni capaci di rispondere a criteri di sostenibilità più restrittivi. Mentre, sulle società, emergono dati minimi di allineamento per le aziende Ue
L’eredità del Teg, le novità sul fronte Sfdr, e le richieste della Esas europee in tema di trasparenza su normative e rating Esg. Si allarga il perimetro dei passaggi avviati nel 2018 con la definizione dell’Action plan della Commissione Ue. E le voci dell’Europa contribuiscono a dettare limiti e potenzialità delle nuove normative
L'analisi del data provider scompongono il rating Esg e scoprono che è correlato alla crescita degli utili. Perciò, piuttosto che un approccio tout court verso gli Esg del tipo «believe or not believe», è necessaria una migliore comprensione
Il Regno Unito si è impegnato a rivedere i controlli sulle merci in arrivo dallo Xinjiang. Inoltre, verranno introdotte misure pecuniarie per le organizzazioni che non rispettano l’obbligo legale di pubblicare dichiarazioni annuali sulla schiavitù moderna
L'alleanza di leader globali mira a costruire un sistema economico più equo, inclusivo e sostenibile, in linea con i pilastri dell'International Business Council e con gli Sdgs. Finora ha raccolto 235 commitment da 32 organizzazioni per 10.500 miliardi di dollari in Aum
Nella seduta di dicembre il Consiglio federale ha invitato le imprese elvetiche di tutti i settori economici ad attuare le raccomandazioni su base volontaria. Intanto ieri si è chiusa la consultazione avviata a ottobre sull’evoluzione delle metriche climate-related utilizzate e divulgate da asset owner, asset manager e banche
L'associazione vuole definire un approccio trasversale alle diverse realtà in modo da analizzare e studiare standard base condivisi dall’industria della finanza, da quella dell’impresa e dal mondo accademico. L'obiettivo: «Diventare un interlocutore autorevole con il mondo istituzionale, finanziario e industriale»