Nero o bianco? Denaro o benessere sociale? Profit o Non Profit? Era piuttosto netta, apparentemente, la scelta che il New York Times ha chiesto di fare ai suoi lettori attraverso […]
Il top delle multinazionali dell'Unione Europea presenta board con una diversificazione geografica troppo locale rispetto all'internazionalizzazione che presentano i loro ricavi. E questo si traduce con una perdita di capacità di creazione di valore a lungo termine. E' questa la conclusione, poco soddisfacente, di un nuovo studio
Enel ed Edison nel 2012 hanno ridotto il valore creato e distribuito agli stakeholder rispetto all’anno precedente. E, in linea con il trend dell’ultimo periodo, a essere maggiormente penalizzati dalla frenata […]
Vista la massa di soldi che gestisce, quasi 400 miliardi di dollari, fa strano definirlo un piccolo azionista. Meglio si confà la definizione di socio attivo, visto che Tiaa-Cref, colosso americano dei servizi di consulenza finanziaria per i dipendenti del settore medico, accademico e delle ricerca, ha appena dichiarato
Le grandi case di investimento vogliono diffondere e comunicare la loro attività nella finanza sostenibile e cercano di dimostrare loro “sustainability credentials”. Lo ha scritto nell’introduzione all’indagine Thomson Reuters Extel UKSIF SRI & Sustainability il direttore generale di Thomson Reuters Extel Steve Kelly.
C’era la fila, di giovani e soprattutto giovanissimi, ben prima dell’inizio dei lavori. Basterebbe forse questo per dire che l’ultima iniziativa lanciata dalla Fondazione Cariplo, presentata in un Centro congressi Cariplo super-affollato (cosa non facile in pieno luglio, a Milano), ha centrato nel segno e potrebbe davvero
È possibile capire chi tra Eni, Enel ed Edison ha creato più valore tra il 2004 e il 2011 per i propri stakeholder? Sembra la pietra filosofale della Corporate social […]
La strada è ormai segnata: per le imprese sostenibilità e gestione aziendale sono sempre più una cosa sola, con la prima diventata ormai un fattore critico di successo e prosperità […]
È forse il più importante effetto del consumatore che diventa sempre più etico: in un mercato saturo, con una crescente mercificazione di beni e servizi, la competizione si sta spostando dal «cosa viene prodotto» al «come viene prodotto». Ormai i produttori non possono più bluffare, pena il rischio di chiudere i battenti.
Il prossimo ottobre l’Italia potrebbe esportare uno degli strumenti più innovativi in termini di finanza social. Infatti, Borsa Italiana e la capogruppo London Stock Exchange Group, attraverso la Lseg Foundation (braccio operativo nell’ambito delle iniziative non profit), stanno lavorando per presentare a Londra il progetto