Si tratta dello strumento di investimento Sri più complesso. Il Sfgn fotografa il settore dei social impact bond: dal primo del 2010, oggi ce ne sono una sessantina, presenti in 15 Paesi. Comincia a emergere una certa convergenza di standard
Un'analisi dell'associazione dei private banker (gestori dei grandi patrimoni personali) propone la filantropia come asset class per differenziare il rischio. Un grave equivoco culturale che ignora le opportunità Sri. Anche per questo, giovedì, partirà ET.impact
Un gruppo di undici grandi banche si è occupato di studiare come applicare alcuni dei principi guida dell’Onu su business e diritti umani. Ne emerge una strategia in sei passi che considera responsabilità d'impresa e due diligence
«E' necessario sfatare il mito che l'impact sia solo per il terzo mondo: bisogna portare capitali ovunque c'è bisogno di sviluppo». Lo sostiene in un'intervista a ETicaNews Rodolfo Fracassi, managing director di MainStreet Partners
Sotto le acque agitate delle tensioni politiche (da Trump alla Brexit) il valore si trova nei grandi temi che stanno cambiando il mondo: dalla blockchain alle auto smart, dalle proteine di origine vegetale al prezzo delle medicine.
Il Positive Impact Working Group che, a sua volta, fa parte della Unep Fi, ha sottoscritto un insieme di practice per gestire il denaro limitando gli impatti negativi, e amplificando quelli positivi. Tutto in coerenza con gli obiettivi 2030 (SDGs)
Secondo uno studio di Finance Watch, la guida delle grandi banche europee privilegia spesso gli interessi di pochi senior bank manager a danno di quelli della popolazione comune, la cui vita è comunque influenzata dalle decisioni prese dagli istituti di credito
Ecco l'ultima puntata di #ET.SdgItalia. Nell'analisi degli obiettivi dell'Agenda 2030 dal 13 al 17 e dei relativi target, l'Italia è promossa 13 volte e bocciata 8. Il nostro Paese non va malissimo, ma c'è ancora molta strada per realizzare quanto chiede l'Onu
Opes Fund, fondo impact gestito dalla fondazione omonima, ha ancora 1,5 milioni di capitali pazienti da impiegare, raccolti da donazioni. «Facciamo investimenti equity, ma non dobbiamo dare remunerazione», dice il vicepresidente Stefano Magnoni
La proposta di nuovo Regolamento ExtraMot richiede «specifici requisiti» e un monitoraggio «almeno ogni anno» sull'uso delle risorse. La garanzia delle caratteristiche green e social arriverà dalla certificazione di soggetti terzi «indipendenti e specializzati»