Al Salone SRI 2020 sarà presentata per la prima volta una ricerca sull'identità Esg delle società di gestione che tiene conto sia dell'offerta, per strategie e criteri adottati, sia della capacità Esg aziendale
Il portafoglio Tematico Sri genera un’over-performance a doppia cifra rispetto al benchmark con una volatilità contenuta sia nel breve sia nel medio periodo. Il parametro di riferimento è l’indice Msci World, rappresentativo della componente azionaria globale
Interventi di: Robeco - M&G Investments - Morgan Stanley - T.Rowe Price - Columbia Threadneedle Investments
Sono ancora quattro i campioni della sostenibilità a Piazza Affari sotto i riflettori nella simulazione di trading. Ma al posto di Enel ora c'è Saipem, il cui cambio di direzione dopo un lungo cammino ribassista necessita conferme. Ancora positive Cnh e Stm
Il sondaggio "SRI: il coinvolgimento consulente-cliente" evidenzia un forte aumento dell’interesse della clientela agli Esg dei prodotti. Ma la cosa più dirompente è l'interesse del risparmiatore all'identità Esg del gestore
I risultati generati sono positivi sia nel breve (+21% 1y) sia nel medio periodo (+42% 3y). Nel portafoglio si confermano due fondi già presenti a giugno (di BlackRock e Schroders), entrano un fondo di Hsbc Global Am e uno di Pictet Am
Sul fronte azionario i fondi indice quotati sostenibili restano su un ottovolante troppo turbolento per offrire utili spunti per attività di trading. Molto più robusti, in rapporto, gli obbligazionari, star anche sul fronte raccolta in scia al boom dei green bond
Il portafoglio Prudente Sri stacca ancora una volta l'indice di riferimento riuscendo a contenere il rischio. Il parametro è rappresentato dal benchmark Prudente, composto da 70% Msci World e 30% JP Morgan Global
Il portafoglio multi asset ha come sottostante i fondi socialmente responsabili e, in termini di asset allocation, assegna un peso maggiore alla componente obbligazionaria. I risultati generati sono positivi sia nel breve (+5,70% 1y) sia nel medio periodo (+25% 3y)
Gli operatori del mercato saranno travolti dalla necessità di nuovi dati e informazioni per verificare l’allineamento ai nuovi requisiti messi in campo dalla Tassonomia europea sulle attività sostenibili. E parte la gara a occupare quote di mercato.