L’agenzia europea Standard Ethics ha diffuso qualche minuto fa i rating etici delle principali società del listino di Milano (Ftse Mib). La compagnia più Etica risulta essere Eni, che migliorando il suo rating da EE+ a EEE- è l’unica a raggiungere la tripla E. Male, invece, Impregilo, Lottomatica, Mediaset e Mediolanum che con una
Si alza il sipario sui nuovi rating etici di Piazza Affari. Domani, 26 luglio, dalle ore 11, i giudizi sul merito di credito etico elaborati da Standard Ethics viaggeranno sui tweet di @EticaNews, media partner dell’evento. Le maggiori compagnie quotate sul listino di Milano (l’indice Ftse-Mib) saranno le protagoniste della scena.
L'appuntamento è fissato il 26 luglio. In quella giornata Standard Ethics segnerà un doppio risultato con un unico passaggio. Il primo, di merito: pubblicherà i rating etici delle principali società quotate sul listino di Milano (l'indice Ftse Mib). Il secondo, di forma: la pubblicazione sarà fatta con una procedura assolutamente
Le banche dovranno spiegare perché non concedono il credito alle aziende che hanno il rating etico di Stato. È una notevole spinta al ruolo della sostenibilità quella che è emersa nella cosiddetta legge “sulle commissioni bancarie” di fine maggio. La normativa ha suscitato grande scalpore per l’attacco diretto agli istituti
Troppe cariche per John Philip Jacob Elkann nella galassia Fiat. E troppe poche aperture alla ripresa di una relazione sostenibile con i sindacati, senza minacciarli di trasferire all'estero gli impianti. Con queste due motivazioni, ieri è arrivato il declassamento di Fiat spa da parte dell’agenzia europea Standard Ethics
Doppia "E" in pagella per il governo di Mario Monti. Con alcuni interventi di governance e altri messi a punto per rimettere in sesto le finanze pubbliche, infatti, l'esecutivo ha fatto guadagnare alla Repubblica italiana un pezzo di gradino in più nel rating di sostenibilità di Standard Ethics, che ha rivisto il proprio giudizio
Investire nell’acqua sostenibile sarà «un affare in un’ottica temporale che va dai prossimi cinque anni ai prossimi cinquanta». Inizia così la presentazione del report di Bank Sarasin sui “Sustainable investment in water”, nel quale l’istituto bancario svizzero ha individuato un paniere di società idriche con le carte in regola
Tanto lusso, poca sostenibilità. Questo il verdetto dell'ampio studio firmato Bank Sarasin su 15 società leader dell'ampio settore luxury. Sono finite sotto la lente degli analisti aziende dei vari comparti come moda, orologi, gioielli e accessori, e cosmetici e profumi. Il risultato è che c'è tanto da fare per migliorare i rating
L'attuale crisi congiunturale ha messo in risalto alcuni elementi critici del modello economico occidentale e di matrice anglosassone. Tra le numerose osservazioni, nonostante i lusinghieri risultati di bilancio dei gruppi che li producono (vedi i conti trimestrali di Moody's pubblicati qualche giorno fa), continuano a essere sotto
Vigeo aggiorna il proprio portafoglio di Paesi analizzati. La società francese di analisi della sostenibilità ha comunicato di aver ampliato a 175 il numero di nazioni che sottopone a giudizio, avendo aggiunto sei bandiere alla lista (Timor Est, Costa d'Avorio, Kenya, Serbia, Tonga e Zimbabwe).