La necessità di trovare una convergenza nei diversi metodi di valutazione è sempre più pressante. Non a caso negli ultimi giorni si sono espressi in questa direzione diversi attori del mondo della finanza a impatto sociale.
"L'esperienza dimostra che è effettivamente una strategia valida per catturare alfa, cioè generare extrarendimento rispetto ai mercati, in due differenti ma complementari modi".
I rating “unsolicited” sono una “second opinion” e si concentrano sulla valutazione d’impatto ambientale e sulla trasparenza dell’iniziativa definita “green” dall’emittente. I primi risultati.
«Ci accorgiamo della necessità di mettere insieme scelte concrete per finanziare un futuro più sostenibile per il pianeta. C'è un grande lavoro che deve essere fatto nella finanza in questa direzione...»
«Una asset class innovativa, che alcuni clienti ci richiedevano. E che da investimento di nicchia sta diventando trend dominante». Paola Mungo, dg di Azimut, spiega il lancio del primo fondo eco-sostenibile della sgr. Una sfida cui guarderanno in tanti
Il verdetto era molto atteso visto che arriva al termine di uno studio di benchmarking delle performance e della trasparenza per i gestori di fondi Sri britannici. Al primo posto...
E' stato pensato per offrire un'informazione chiara e trasparente sulle attività, le specificità e la proposta della società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica.
«Per impact investing si intendono tutte quelle attività d'investimento in iniziative economicamente sostenibili che hanno l'obiettivo di creare un impatto sociale positivo
Skandinaviska Enskilda Banken è risultata ancora il maggior sottoscrittore di obbligazioni ad impatto ambientale. Ma i grandi nomi della finanza mondiale non sono stati certo a guardare. Italiani a parte
Nel mondo cresce l'attenzione sui punti di forza e debolezza dei Sse. A Davos vengono indicati come strumenti che consentono di investire e dare liquidità a società "a impatto". Ma in Italia?