Il commento tecnico sulle novità della guida online di ET.PRO per imparare a investire consapevolmente in portafogli, fondi, Etf, azioni, obbligazioni e strumenti vari che offrono un rendimento sostenibile oltre che finanziario.
L'Italia pesa il 7,35% ed è rappresentata da 19 emissioni riconducibili a nove società. Tra le banche ci sono titoli firmati dai gruppi Intesa Sanpaolo, Unicredit e Ubi Banca. Ma anche gli industriali sono ben rappresentati da Atlantia, Enel, Exor, Fca, Snam e Terna.
Stephen Freedman (Head of Environmental, Social and Governance Investing, Wealth Management Americas) e Alexander Stiehler (Head of Sustainability-Themed Investing) illustrano il quadro sistematico che utilizza la società per sviluppare i temi Sri.
L'asset manager ha esercitato i propri diritti di voto in circa 2.000 assemblee degli azionisti in 52 Paesi di tutto il mondo su temi come la nomina degli amministratori, la politica di remunerazione della società, variabili Esg e l'emissione di nuove azioni.
Un sondaggio condotto su 1.100 francesi rivela che il 67% di loro non ha mai sentito parlare di Sri, il 92% di non investirci. Ma il problema è che non lo sanno, vista la quota delle pensioni già "responsabile". Manca informazione e formazione
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L'"Inequality Indicator" (MSII), calcolato per 20 Paesi sviluppati, mostra che il fenomeno di una crescita sempre più disomogenea a livello socio-economico risulta particolarmente accentuato nel Sud Europa ma anche negli Stati Uniti. E tra i peggiori c'è l'Italia.
I team dell'asset manager hanno realizzato una metodologia proprietaria per il calcolo del "carbon footprint" che permette di valutare la quantità di gas a effetto serra legata agli investimenti effettuati. Attivata anche una politica d’investimento “coal free”.
«Non possiamo abbandonare i tentativi di contaminare la realtà “sporcandoci le mani” per ritirarci nella nostra cittadella incontaminata. Premiando i “meno peggio” si creano invece stimoli perché le aziende migliorino sul fronte della responsabilità sociale-ambientale»
Tra le società vincitrici Msci Esg Research, Unilever, Nordea e CalPERS. Al top tra gli analisti Cedric Laverie (Amundi), Hardik Shah (Sustainalytics), Robbert Gerritsen (Iss), Orith Azoulay (Natixis) e Yannick Ouaknine (Société Générale).