In questo numero: Call for applications al Geces - Consultazione per l'Iso sulle comunità sostenibili - Lobby Ue sull'etica della filiera moda - Terzo settore all'Europarlamento - Rendicontare con Iris-Gri
Definito il perimetro, con criteri e obblighi. E un Registro unico. Soprattutto, viene chiarito chi non rientra nel Terzo settore. Basta vantaggi per associazioni e fondazioni che fanno attività d'impresa
La relatrice del ddl, Donata Lenzi, «rinuncia a fare previsioni sui tempi»- In Commissione il clima è caldo, e nel testo originario ci sono punti cruciali da definire, a cominciare dall'impresa sociale. E c'è lo spettro dell'arrivo della legge elettorale
Francia, Svizzera, Principato di Monaco, Estonia, Moldavia e Ungheria. Solo il 10% degli Stati ha adottato il protocollo. Sala (Expo): «I controlli sulle aziende ci sono lo stesso». Gentili (antimafia Comune di Milano): «Non mi aspettavo tante interdittive»
Si chiama "Foia", acronimo che sta per freedom of information act. Esiste in 90 Paesi. In Italia no. Ora, una trentina di associazioni ha scritto una proposta di legge per dare il diritto ai cittadini di avere accesso agli atti della Pa
Gli aggiornamenti su cosa si muove nella stanza dei bottoni per quanto riguarda Csr, finanza Sri, social business e crowdfunding. Un'analisi dei passaggi tecnici e istituzionali, con alto-potenziale-etico, in Italia e nel mondo
Con l’Investment Compact il governo ha dato la possibilità alle Pmi innovative di finanziarsi attraverso i portali di equity crowdfundig. Anche gli Oicr potranno accedere al nuovo strumento garantendo, così, una diluizione del rischio per l’investitore
Riconoscimento autocertificato e documento di descrizione dell'impatto sono le grandi novità per le startup innovative a vocazione sociale. Un'anticipazione di quanto accadrà anche per le imprese sociali
Il Gri pubblica il “manuale” per districarsi con la Direttiva Ue sulla rendicontazione delle informazioni non finanziarie. Quello che è uno dei principali riferimenti internazionali per gli standard della reportistica sostenibile […]
Un paio di passi ancora e sarà fatta: la proposta di direttiva Ue che mira a introdurre per le grandi imprese l’obbligo di fornire informazioni non-finanziarie su aspetti sociali, ambientali e della diversity, entro fine maggio potrebbe essere definitivamente approvata. «Dovremmo arrivare in porto», dice infatti l’onorevole