Appello alla Ue: Efrag costretto a lavoro gratis. Servono 4-6 mln
Stop alle ristrettezze finanziarie dell’European Financial Reporting Advisory Group (Efrag). E stop alla necessità di continuare a lavorare chiedendo l’appoggio di un numero sempre crescente di professionisti, senza adeguato compenso. È il messaggio di una lettera inviata a Bruxelles da una lunga lista di organizzazioni europee coinvolte con gli Esg, sia del mondo ong (tipo il Wwf), ma anche rappresentative di interessi professionali (Accountancy Europe) o di business (Efama).
«La mancanza di finanziamenti adeguati – si legge nel testo – ha conseguenze drammatiche sulla capacità dell’Efrag di reclutare le competenze di cui ha bisogno, poiché i talenti sono molto scarsi e molto richiesti in un mercato molto competitivo. Questo ha avuto un impatto negativo sul lavoro del pilastro dell’informativa finanziaria, che ha dovuto ridurre le sue attività relative al mandato di consulenza per l’omologazione degli Ifrs. La situazione crea inoltre rischi significativi per la governance, la gestione, l’indipendenza, la qualità e il processo corretto in tutta l’organizzazione».
«Sulla base delle attuali carenze di bilancio dell’Efrag – prosegue la lettera – e dei bilanci di altri standard setter internazionali, stimiamo che sia necessario un finanziamento annuale aggiuntivo di almeno 4-6 milioni di euro».
Efrag