Anti-Esg, il Mississippi vuole mettere al bando Blackrock

Il Mississippi ha accusato Blackrock di fare «dichiarazioni fraudolente» e di «ingannare gli investitori» sulla sua strategia sostenibile e climatica e ha avvertito che potrebbe vietare alla società di investimento di fare affari nello Stato. Non è la prima volta che il più grande gestore patrimoniale al mondo affronta una minaccia legale da parte di uno Stato americano a guida repubblicana per la considerazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (Esg) nei suoi investimenti.

Il 26 marzo, il segretario di Stato Michael Watson ha emesso un ordine amministrativo di diffida nei confronti del gestore finanziario, sostenendo che Blackrock sta fuorviando gli investitori nei suoi fondi sugli sforzi legati al clima. Nello specifico, Watson ha argomentato che non ci sono prove che i fattori Esg forniscano un vantaggio finanziario e comportino un miglioramento dei rendimenti degli investimenti, come invece affermato dall’asset manager.

Inoltre, la denuncia aggiunge che l’affermazione del gestore di non seguire una «strategia di investimento sostenibile, a impatto o Esg» per alcuni suoi prodotti o investimenti, compresi gli Etf, è «falsa o fuorviante» perché Blackrock spinge le aziende verso la decarbonizzazione attraverso le sue politiche di engagement, il voto degli azionisti e gli sforzi di lobbying.

Blackrock, che ha 30 giorni per rispondere ufficialmente alla diffida, ha ribadito che il suo «unico obiettivo è massimizzare i rendimenti adeguati al rischio per i fondi in cui i nostri clienti scelgono di investire» e ha ricordato che opera «in uno dei settori più altamente regolamentati del Paese» e che «si impegna a rispettare la legge sotto ogni aspetto».

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