Dal 3 gennaio 2018, anche le piccole e medie imprese avranno la possibilità di ricorrere alla raccolta di fondi tramite crowdfunding. Lo ha deciso la Consob modificando il regolamento, ed estendendo alle Pmi una forma di accesso al mercato dei capitali, inizialmente riservata alle start-up e alle Pmi innovative.
«La normativa secondaria – si legge in una nota Consob – viene adeguata alle ultime innovazioni legislative in materia di crowdfunding, in particolare la legge di bilancio per il 2017 e il decreto legislativo di recepimento della seconda direttiva europea in materia di prestazione dei servizi di investimento».
È prevista, inoltre, una maggiore tutela per gli investitori grazie all’obbligo, in capo ai gestori dei portali per la raccolta di capitali on-line, di aderire a sistemi di indennizzo o di dotarsi di copertura assicurativa.
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