Anche l’Aie attaccata sulla transizione energetica

6 Feb 2025
In breve Companies & CSR Commenta Invia ad un amico

In un rapporto pubblicato il 29 gennaio, Energy Delusions, l’ex capo dell’industria e del mercato petrolifero dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), Neil Atkinson, e il direttore del think tank National Center for Energy Analytics, Mark Mills, hanno criticato la troppa attenzione dell’Agenzia sulla transizione energetica globale.

Come anticipato nella rassegna stampa di questa settimana, secondo gli autori, l’Aie dovrebbe ridurre l’attenzione sulla transizione energetica e concentrarsi di più sulle forniture di petrolio e gas. In particolare, il rapporto individua 23 ipotesi formulate dall’Agenzia che hanno portato, secondo loro, a conclusioni errate, ovvero che la produzione globale di petrolio dovrebbe raggiungere il picco entro il 2030 e che non dovrebbero essere necessari nuovi investimenti in petrolio e gas. Gli autori affermano che «l’Aie sottovaluta la crescita delle economie emergenti e dei mercati della plastica e dei prodotti petrolchimici e sovrastima il ritmo di adozione dei veicoli elettrici».

L’Agenzia ha dichiarato di accogliere le idee per migliorare la sua analisi, ma si è difesa affermando che il rapporto è «pieno di errori rudimentali e di travisamenti fondamentali sia sui sistemi energetici in generale sia sulla modellazione dell’Aie in particolare, inoltre suggerisce erroneamente che le proiezioni sulla domanda di petrolio dell’Agenzia siano un’eccezione, mentre in realtà sono ben allineate con gli scenari comparabili di altre organizzazioni, comprese le principali compagnie petrolifere».

0 commenti

Lascia un commento