Alessi diventa B Corp. Una quota dell’ebit ai dipendenti
Alessi diventa B Corp. Lo storico marchio del design italiano, si legge in una nota, ha scelto di diventare parte di un movimento globale di imprese che, andando oltre l’obiettivo del profitto, vedono il business come uno strumento per incidere positivamente sulla comunità.
Alessi ha accompagnato la comunicazione con un documento di sintesi dei propri aspetti di B Corp. Tra questi, si legge che l’azienda «è consapevole che il successo di un’impresa è frutto del lavoro di tutti. In concreto, questo si traduce in un sistema di partecipazione al risultato aziendale da parte dei dipendenti: il 5% dell’ebit viene suddiviso tra tutti i dipendenti come Premio di Risultato (Pdr), e un ulteriore 5% viene distribuito, in modo proporzionale alla retribuzione, a oltre 100 collaboratori tra Italia ed estero come Partecipazione al Risultato Aziendale (Pra)».
«Diventare una B Corp – ha commentato Michele Alessi, vicepresidente del gruppo, in merito alla scelta di sottoporsi al processo di valutazione – significa tradurre in una certificazione formale e riconoscibile quello che da sempre per noi è il senso del “fare impresa”: perseguire attraverso il bene dell’azienda anche quello della società, grazie alla costante ricerca di un equilibrio tra persone, prodotto e profitto».
Alessi, prosegue la nota, ha ottenuto una valutazione più alta della media delle aziende che si sottopongono al percorso di valutazione, 55.000 (di cui solo 2178 in 50 Paesi e 130 industrie hanno finora ottenuto la certificazione), raggiungendo fin dal primo anno, e senza dover attuare alcun cambiamento nei processi, il punteggio necessario per essere riconosciuti come B Corp.
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