Aggiornata la guida francese contro il greenwashing
Ademe, l’Agenzia francese per la transizione ecologica, ha pubblicato lo scorso aprile una versione aggiornata della sua Guida contro il greenwashing (inizialmente pubblicata nel luglio 2023) per aiutare le aziende e i marchi a evitare la pubblicità ingannevole in relazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Lo riporta un approfondimento dello studio legale Linklaters.
L’Ademe, scrivono gli esperti di Linklaters, rileva un controllo sempre più forte del greenwashing dal 2020 e una crescente tendenza al “name and shame” da parte della società civile. La pressione sulle aziende e sui marchi sta diventando ineluttabile, soprattutto in settori sensibili come l’energia, il trasporto aereo, la finanza, l’automotive o la grande distribuzione.
Il greenwashing rappresenta un rischio significativo per le aziende e i marchi, di natura legale, finanziaria, reputazionale o etica. Le azioni legali per greenwashing sono aumentate negli ultimi anni in tutta Europa e la Francia non fa eccezione. L’Ademe riconosce quindi che l’identificazione del greenwashing (sezione 1) e la definizione dei principali passi per evitarlo (sezione 2) sono fondamentali per le aziende e i marchi per evitare di affrontare i rischi associati al greenwashing, compreso il rischio di controversie legali (sezione 3).
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