Abrdn presenta il piano triennale di engagement
Abrdn ha annunciato la pubblicazione della sua Active Equities Engagement Roadmap 2024 – 2026, un piano triennale di engagement e azionariato attivo incentrato su quattro aree tematiche:
- Corporate governance: verrà data priorità alle aree principali, come allocazione del capitale e rendimenti, composizione e diversità del consiglio di amministrazione, e remunerazione.
- Cambiamenti climatici: Al fine di contrastare i cambiamenti climatici e promuovere la decarbonizzazione dei portafogli attraverso l’engagement, la valutazione della transizione, dei rischi fisici e delle opportunità del cambiamento climatico assumono un ruolo centrale. Saranno pertanto privilegiate aree quali la governance del cambiamento climatico, la decarbonizzazione operativa e la “transizione giusta”.
- Sicurezza informatica: considerata imprescindibile l’esistenza di sistemi informatici sicuri e affidabili, Abrdn concentrerà le attività di engagement in particolare su aziende che operano in contesti ad alto rischio e i cui i team di gestione non hanno affrontato in modo adeguato il rischio di incidenti informatici, o che sono state vittime di attacchi informatici e, pertanto, hanno bisogno di risposte e cambiamenti.
- Gestione delle filiere e diritti umani: abrdn eseguirà una ricerca e un’analisi approfondita degli aspetti legati al lavoro e alle filiere delle aziende, anche sui temi del lavoro forzato e della schiavitù moderna, escludendo qualsiasi forma di sfruttamento del lavoro.
Il piano d’azione può contare sulla collaborazione tra le varie asset class e sul supporto del Sustainability Group di abrdn.
«L’engagement è una parte importante del nostro processo d’investimento nell’ambito dell’azionariato attivo: nel nostro ruolo, consideriamo l’engagement non solo un diritto, ma un obbligo degli investitori – ha dichiarato Sarah Norris, Head of Esg Equities di abrdn -. Riteniamo che un dialogo informato e costruttivo contribuisca a rendere migliori le società, aumentando il valore degli investimenti dei nostri clienti. Prestiamo particolare attenzione ai fattori di governance, che a volte vengono messi in ombra dai temi ambientali e sociali».
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