Responsible Investor (RI), il sito web di notizie e approfondimenti su Esg (Environmental, social and governance) e finanza sostenibile, tiene a Londra, l’11 e il 12 giugno 2019, la sua 12esima conferenza annuale RI Europe.
L’evento riunisce oltre 700 professionisti dell’investimento top-level per apprendere, condividere e discutere le opportunità e le sfide dei principali cambiamenti normativi e di business in atto. La partecipazione è gratuita per asset owner e consulenti finanziari.
Quest’anno, il tema centrale della conferenza è l’Action Plan Ue sulla finanza sostenibile, il più grande intervento pubblico, si legge nella presentazione dell’evento, che i mercati finanziari abbiano mai sperimentato sul fronte di Esg e investimenti responsabili. Il Piano avrà importanti implicazioni operative e strategiche per gli investitori istituzionali in Europa e non solo, e il convegno RI Europe si tiene proprio nello stesso periodo in cui il Piano d’azione si concretizza nella legislazione comunitaria (a giugno).
L’Action Plan ha anche l’obiettivo di integrare i requisiti di sostenibilità nelle principali normative finanziarie (MiFID, Capital Requirements Regulation e IORP II, tra le altre) e di introdurre nuove regole e orientamenti per contribuire a stimolare gli investimenti green e social. Partecipano alla conferenza RI Europe 2019 alcuni tra i maggiori esperti nel campo degli investimenti, che sono stati coinvolti nell’evoluzione del Piano.
Si tratta di un programma ambizioso volto a “reingegnerizzare i mercati finanziari”, rivedere la normativa esistente e creare nuovi strumenti per integrare gli Esg.
I riflettori sono puntati, in particolare, sul progetto principale portato avanti dalla Commissione: la tassonomia verde, che mira ad assistere aziende e investitori nella comprensione di “cosa sia da considerare green”. Ma la proposta comunitaria è molto più ampia. Oltre agli standard per i green bond e i green label per i fondi (che si baseranno sulla tassonomia), esiste un accordo sui parametri di riferimento, che copre sia la creazione di nuovi prodotti dedicati, sia una migliore informazione Esg sugli indici esistenti. I controversi piani per l’introduzione di un Green Supporting Factor, in cui i requisiti patrimoniali delle banche sono stati modificati per incoraggiare i prestiti alle attività verdi, non sono ancora all’ordine del giorno, ma possono essere rimessi sul tavolo una volta che le definizioni di “green” sono state stabilite in base alla tassonomia.
L’ordine del giorno della conferenza RI Europe e ulteriori informazioni sono disponibili a questo link.
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